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Dormire poco fa male al Colesterolo
Dormire poco fa male anche al colesterolo. La carenza di sonno aumenta infatti il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, obesità e raffreddore. Sono questi i risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, che ha analizzato l’espressione genica e i metaboliti presenti nel sangue di alcuni soggetti che hanno problemi nel dormire.
Il team di Vilma Aho della University of Helsinki ha analizzato venti persone in laboratorio, sottoponendole o meno a restrizioni del sonno e includendo nelle analisi finali anche i dati provenienti da due grandi coorti epidemiologiche di altri 2800 soggetti. In entrambi i casi i ricercatori hanno studiato sia il profilo di attivazione dei geni, sia i metaboliti nel sangue. E’ così emerso che i geni che partecipano alla regolazione del trasporto del colesterolo sono meno attivi in chi dorme meno. E allo stesso tempo dormire meno diminuisce la quota di Hdl (high-density lipoprotein) meglio conosciuto come colesterolo buono.
“È particolarmente interessante” – ha dichiarato Vilma Aho – “notare che i fattori che contribuiscono all’insorgenza dell’arteriosclerosi, vale a dire le reazioni infiammatorie e i cambiamenti nel metabolismo del colesterolo, siano state trovate sia nel set sperimentale che a livello epidemiologico”. Cambiamenti che iniziano a manifestarsi già dopo una settimana di sonno inadeguato.
Per cui, per mantenersi in salute non è necessario solo fare esercizio fisico, o mangiare sano, ma è assolutamente necessario anche dormire bene e abbastanza. Ma quanto è abbastanza? Secondo le linee guida della National Sleep Foundation dipende tutto dall’età e se per un adulto non bisogna scendere sotto le 7 ore a notte, per un bambino possono servirne anche 13.